Discesa prezzi ma attenzione a fornitori e fidejussioni

5 Agosto 2022 – I prezzi scendono. Merito della politica e della possibilità di una eventuale possibilità di mettere un price cap al gas.
Cio’ non toglie che i prezzi restano comunque altissimi rispetto ai valori precrisi e restano confermate le previsioni di piani di razionamento per il gas e pare anche per l’energia.

In Italia a rischio i medi operatori ma a breve anche qualche grosso potrebbe avere seri problemi.

Richieste a tappeto di garanzie e/o pagamenti anticipati o depositi ai clienti. Ci si sta avvicinando sempre di più delle offerte sul mercato libero alle condizioni di salvaguardia.A questi valori è a rischio default almeno 1/5 dell’industria Italiana secondo Confindustria (probabilmente una stima al ribasso di tutti quelli che sono a rischio)

La richiesta a tappeto di fidejussioni da parte di operatori medi e anche da parte di qualche grosso operatore pone il tema su quali valori calcolare l’importo (di solito 4 mesi) e su quali prezzi (quelli degli ultimi giorni o quelli degli ultimi 3 mesi?). Attenzione a rilasciare invece depositi cauzionali a
operatori fragili.

Con gli spread sul PUN e sul gas applicati fino a 4 mesi fa , gli operatori non ci stanno più dentro è quindi probabile che in futuro si potranno vedere offerte con PUN + spread a % sul PUN o sul PSV per il gas.